SATCOM

5G e 6G, l’Agenzia spaziale europea potenzia i piani

Lo European Centre for Space Applications and Telecommunications di Harwell, nel Regno Unito, sarà sempre di più il fulcro per le nuove tecnologie di comunicazione e l’integrazione delle reti terrestri con quelle satellitari grazie alla collaborazione con l’industria europea

30 Gen 2023

Nicola Desiderio

L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) punta a potenziare le attività di sviluppo e sperimentazione sul 5G e 6G ampliando la struttura dedicata che si trova ad Harwell, nel Regno Unito con la collaborazione dell’Uksa e di un numero sempre maggiore di partner tecnologici.

La strategia come riferimento

Il consorzio fa perno sullo European Centre for Space Applications and Telecommunications (Ecsat) ad Harwell e associa aziende di primo piano sia per quanto riguarda le telecomunicazioni satellitari, come Eutelsat e OneWeb, sia per operatori terrestri come Vodafone insieme a società di consulenza nel campo come Cgi. Il riferimento è la strategia “Space for 5G and 6G” dell’Esa con l’obiettivo di creare un’infrastruttura di telecomunicazioni che integri reti satellitari e terrestri con le relative applicazioni.

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Allargamento ed espansione

Per questo l’Esa vuole allargare l’Ecsat, che già da tempo è diventato il fulcro per l’industria europea dove poter sviluppare e testare programmi avanzati relativi al 5G e, in prospettiva, al 6G. Il piano di espansione prevede l’intensificazione di queste attività attraverso strumenti e infrastrutture per la cui realizzazione saranno interpellati specialisti e aziende del settore. Si prevede che, oltre agli standard, sarà incentivata anche la ricerca riguardante i servizi satellitari, l’edge computing e l’orchestrazione multi-orbita delle reti.

Consorzio pronto a crescere

Attività ulteriori riguarderanno anche l’analisi sull’impatto ambientale delle nuove tecnologie e le raccomandazioni che riguardano l’architettura dello stesso hub. Il programma punterà anche a migliorare la facilità di utilizzo e a stimolare ulteriormente la partecipazione di altre aziende, non solo quelle di telecomunicazioni e satellitare, ma anche quelle che possono trarre dalle nuove tecnologie grandi vantaggi. A questo proposito, l’Esa spera di poter fare molti annunci di collaborazione nel corso del prossimi mesi.

La leadership del Regno Unito

La collaborazione è chiave per l’innovazione nelle telecomunicazioni e questo progetto consoliderà la posizione dell’hub come punto focale per la fondazione di nuove collaborazioni, sia all’interno dell’Europa sia globali. Questa è la prima volta che l’Esa ha stabilito un hub 5G/6G in uno stato membro dimostrando la posizione del Regno Unito come leader mondiale nelle telecomunicazioni satellitari e costituendo una struttura di riferimento che supporterà la crescita ulteriore per questo settore prospero” ha dichiarato Craig Brown, Director of Investment dell’Uksa.

 L’integrazione tra le reti

La Cgi è impegnata nell’aiutare i nostri clienti dell’industria delle telecomunicazioni ad integrare la tecnologia satellitare nelle loro reti e portare servizi migliori e sostenibili dal punto di vista ambientale ai loro clienti finali. L’Hub dimostrerà e accelererà i modi in cui le comunicazioni satellitari aiutano la società a trarre beneficio da comunicazioni resilienti e facilmente accessibili in ogni parte del mondo” ha affermato Tara McGeehan, President of CGI UK and Australia.

Il valore dell’innovazione

L’innovazione è centrale per il nostro lavoro in Vodafone, per questo siamo lieti di lavorare con Cgi Space, Defence and Intelligence e l’Esa a questo progetto. Attraverso la validazione e l’interoperabilità tra reti 5G terrestri e quelle satellitari nello spazio, apriamo nuove ed eccitanti possibilità in tutto il mondo” ha aggiunto Nick Gliddon, UK Business Director di Vodafone.

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